"Swunk Infusion" è un progetto musicale nato da un'idea di Antonio Cece, giovane ed eclettico chitarrista napoletano. Dopo aver completato il suo percorso di studi classici al Conservatorio di
Napoli “San Pietro a Majella”, decide di dedicarsi alla sperimentazione jazz, rock e soprattutto alla composizione.

Entra in contatto con importanti personalità del panorama nazionale (tra i quali Enrico Rava, Pietro Condorelli, Gianni Desidery) ed internazionale (Scott Henderson, John B. Arnold, Greg Burke, Roland Dyens). Come chitarrista turnista, già dal 2007 condivide il palco con numerosi artisti di spicco tra cui Marco Masini, Piotta, Stadio. Suona ad importanti rassegne come Arezzo Wave, Bagnoli Jazz Festival, Festival di Terni e su palchi di grande rilievo come il Teatro Verdi di Firenze e il Teatro Sociale di Biella.

Partecipa nel 2011 agli arrangiamenti del disco “Una Canzone Giornaliera” (Apogeo Records, 2013) della band Adailysong di cui attualmente è chitarrista. Cura tutti gli arrangiamenti del disco del cantautore americano Ben Slavin, di prossima uscita sempre per Apogeo Records.

Nel 2013, raggiunta una solida maturità artistica, fonda gli Swunk Infusion con l'intento di musicare le immagini ed i colori affiorati in questo suo percorso umano ed artistico. Dall’incontro con il sassofonista Saverio Giugliano, giovane talento partenopeo vincitore nel 2004 del “Secondo Concorso Musicale Europeo Sezione Jazz”, nasce l’intesa che Antonio cercava.

Con Daniele De Santo al basso e Alfonso Donadio alla batteria, inizia una solida collaborazione che permette alla giovane formazione di esibirsi in importanti vetrine come il DiscoDays Napoli. Selezionati per il Tuscia Jazz Festival 2013, ottengono un ottimo riscontro di critica e pubblico. Sempre nello stesso anno vengono selezionati per aprire il concerto di Scott Henderson, Dennis Chambers, Jeff Berlin, nell’ambito del Napoli Jazz Festival.

Negli ultimi mesi del 2013, gli Swunk Infusion firmano il loro primo contratto discografico con Apogeo Records. Il disco viene registrato in presa diretta nella splendida cornice della Basilica di
San Severo alla Sanità in soli tre giorni.