Promuovere il territorio e i giovani artisti attraverso la musica
Promuovere il territorio ed i giovani artisti attraverso la musica è nelle parole un concetto nobile ma nella pratica non sempre di facile realizzo per molteplici motivi. Da cinque anni Apogeo Records ha indirizzato le proprie energie nel far conoscere a quante più persone possibili, le bellezze del territorio che la ospita. Una vera e propria mission che negli anni ha avuto come obiettivo la valorizzazione del capitale umano del Rione Sanità.
La decisione di aprire le porte del Sanità Music Studio e quindi della Basilica di San Severo fuori le Mura, è avvenuta nel 2015 in collaborazione con My Favourite Things. Un esordio timido pieno di entusiasmo ed anche un po’ di timore ignari di quella che sarebbe stata la risposta del pubblico.
A dare la spinta giusta, un’ampia adesione di nomi già noti al panorama musicale partenopeo che hanno sposato l’iniziativa carichi di entusiasmo come Bruno Bavota, Coma Berenice, Assia Fiorillo e Rossella Scarano, Barabba, La Mansarda e gli Swunk Infusion, dando l’opportunità di spalancare, non soltanto ai fedeli, le porte della Basilica di San Severo fuori le Mura. E con quale nome battezzare questa prima rassegna musicale se non semplicemente Take Me To Church? Nel corso degli anni, tra la Basilica di San Severo e la Cappella dei Bianchi di S. Antonio da Padova, sono circolati nomi come Fede’n’ Marlen, Cabeki, TheNiro, An Harbour.
Nell’ultima edizione Apogeo Records in collaborazione con Upside Production, ha alzato notevolmente l’asticella, portando nel cuore del rione Sanità, nomi del calibro di Gabriele Mirabassi, Renzo Rubino, gaLOni, Fabrizio Cammarata ed Alessio Arena accontentando in tal modo un pubblico sempre più trasversale e sempre più esigente e partecipe.
In questi anni c’è stato un crescendo di interesse dall’esterno verso un territorio da sempre considerato difficile. Il muro dell’indifferenza si è piano piano sgretolato grazie ad una serie di iniziative che hanno visto impegnati nella valorizzazione del territorio, una vera e propria rete solidale che ha unito l’etichetta discografica, la Fondazione di Comunità di San Gennaro, le Associazioni ed i commercianti nell’organizzazione di “Benvenuti al Rione Sanità”.
Una rassegna di eventi, mostre d’arte, visite guidate, concerti, spettacoli e notti bianche che coinvolgono l’intero quartiere. Durante l’evento, le stesse abitazioni (i famosi bassi napoletani) diventano dei palcoscenici. Un evento così unico nella sua semplicità da destare l’interesse di Sky Arte che, nel 2017, scelse la città di Napoli ed il Rione Sanità come sede del primo Festival di Sky Arte.

Apogeo non ha mai dimenticato le proprie origini. Nata come etichetta indipendente con l’obiettivo di dar voce agli emergenti, si è sempre dedicata alla ricerca di progetti interessanti da supportare. Con questo spirito si sono svolte due edizioni del concorso Apogeo Spring Contest. Due edizioni che hanno consolidato la collaborazione con il Festival Music Week della costiera sorrentina e che hanno coinvolto attivamente nella selezione dei progetti, speaker, giornalisti musicali ed esperti della comunicazione.

Proprio l’entusiasmo di tante giovani voci, ha spinto l’etichetta discografica ad intraprendere una collaborazione con il BeQuiet, collettivo di Giovanni Block. La V^ edizione del Festival della Giovane Canzone d’Autore Ugo Calise, evento patrocinato dalla Regione Molise, vede unire le competenze di Andrea De Rosa (CEO di Apogeo Records) e Giovanni Block (fondatore del BeQuiet) nella selezione di nuovi giovani cantautori culminata con due serate sold out svoltesi nell’Auditorium di Oratino, in provincia di Campobasso.
Squadra vincente non si cambia ma si rafforza. Apogeo Records, il BeQuiet ed Upside danno vita un anno fa alla rassegna BeQuiet: Concerti al Piccolo Bellini. Tre appuntamenti sold out per tre dei più interessanti progetti partenopei: Alessio Arena, Ars Nova Napoli & Assurd, e le Mujeres Creando. Si dice che non bisogna mai guardarsi indietro ma, in questo caso, facciamo un’eccezione. Vale la pena guardare la strada (tanta) percorsa in così poco tempo per essere pronti a cogliere le opportunità del domani.